domenica 20 luglio 2008

Burlando e Vincenzi parlano del futuro di Cornigliano

Il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e il Sindaco di Genova Marta Vincenzi, a seguito di una lettera pubblicata su "La Repubblica" riguardante la situazione di Cornigliano, hanno fornito alcune risposte in merito (La Repubblica del 19/07/08).

"Un risultato molto significativo è già stato raggiunto in quella cruciale area urbana: vi funzionava un ciclo industriale per la produzione di acciaio composto da un agglomerato, una cokeria e un altoforno, altamente inquinante, che non esiste più. RIcordiamo che l'altoforno fu spento nel luglio del 2005, in seguito all'accordo finalmente raggiunto con Riva quando, pochi mesi prima, cambiò l'amministrazione regionale.

A Cornigliano già si respira un'aria più pulita, dopo una battaglia che si è proposta di migliorare l'ambiente, senza danneggiare l'occupazione, che è durata molti anni. E l'accordo raggiunto - lo vogliamo ricordare - lascia a Riva un'area più ampia prorpio perchè, come è stato in questi giorni ribadito con un aggiornamento dell'intesa, l'azienda si fa carico della continuità lavorativa di tutti i suoi dipendenti.

Ma qual è la situazione delle aree liberate dalla siderurgia e quale il loro destino? In nessun caso, lo diciamo subito, possono essere paventati usi "speculativi" di questo territorio.

In primo luogo la bonifica sta procedendo in modo molto rapido e si può prevederne la conclusione entro il primo semestre dell'anno prossimo. Sono in corso i lavori di demolizione del secondo e più grande gasometro. [...] Non sembrava per la verità che gli abitanti di Cornigliano desiderassero mantenere l'incombenza di queste grandi strutture. Comunque è risultato tecnicamente impossibile, per il modo in cui sono state costruite, conservarne qualche parte ristrutturata.

Nel frattempo è stata acquisita alla proprietà pubblica locale la Villa Bombrini (proprio lunedì [21/07/08] avverrà il definitivo passaggio di proprietà), di cui potrà essere risistemato e fruito il parco, mentre in questa sede ha trovato sistemazione l'attività innovativa della Film Commission.

Il primo agosto [..] sarà pubblicato il bando per la realizzazione della strada a mare. Un opera dal costo di circa 100 milioni di euro che nel giro di circa tre anni consentirà un altro importante risultato: tutto il traffico, col relativo inquinamento, che ora di addensa lungo via Cornigliano, potrà trovare uno scorrimento alternativo, restituendo al quartiere un viale che potrà essere alberato e divenire elemento centrale di un nuovo connettivo urbano. Lungo la nuova strada anche la ferrovia - in previsione della realizzazione del nuovo nodo genovese - assumerà una nuova funzione metropolitana, con la realizzazione di stazioni nuova, come quella che all'aeroporto avrà funzione di interscambio anche verso l'insediamento del polo scientifico e tecnologico di Erzelli.

Ma eccoci al punto decisivo: come utilizzare le aree, una volta terminata la bonifica? Le possibilità che si sono affacciate sostanzialmente sono tre, tenendo conto che esiste già un "masterplan" approvato dall'amministrazione comunale che indica una importante traccia di riassetto urbano.
La prima riguarda la possibile realizzaizone qui del nuovo ospedale che dovrà servire il Ponente e la Valpolcevera. Comune e Regione stanno valutando tale opportunità. E' noto che il Comune ha ipotizzato anche altre soluzioni sulle quali dovranno essere coinvolti i Municipi e Asl 3 [...].
Una seconda opzione comprende una riqualificazione al servizio del quartiere, che potrà in ogni caso - grazie alle risorse disponibili - estendersi alle aree contigue di Villa Serra, alle facciate dei palazzi che per tanti anni hanno subito l'inquinamento della fabbrica e, se ritenuto utile, alla rimessa Amt. Mentre già l'area dell'ex Cotonificio è stata investita da una riqualificazione con realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Una terza opzione, infine, potrebbe riguardare la realizzazione, sempre nel contesto di una riqualificazione al servizio del quartiere, di un grande nuovo polo di attrazione, per esempio un museo della scienza e della tecnica interattivo. Una "vetrina" dell'innovazione tecnico scientifica verso la quale si stga evolvendo la città: pensiamo al ruolo dell'Iit e del futuro Parco tecnologico agli Erzelli.

Bisogna discutere e decidere. Ma in nessun caso, lo ripetiamo per concludere, ci sembra lecito temere il "cemento", se con questa espressione di allude a processi specualativi, e non all'uso di materiale per realizzare in un'area totalmente pubblica opere utili, e ci auguriamo anche "belle", per Cornigliano e per l'intera città."
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Voi cosa ne pensate? Siete d'accordo o volete proporre delle alternative? Lasciate un commento e fateci sapere la vostra opinione!

mercoledì 16 luglio 2008

Risultati dell'ultimo sondaggio

Riportiamo di seguito i risultati del sondaggio effettuato sul nostro blog.

Ricordiamo che il sondaggio pur non avendo valore statistico fornisce un'indicazione sul pensiero dei lettori del nostro blog.