mercoledì 11 luglio 2007

Estratto da un articolo del Sole 24 di giugno ‘07:
Più di 170mila insidie alle aree tutelate - La lista nera delle minacce gravi

Lottizzazioni, villaggi turistici, alberghi, strade. Sono soltanto alcuni degli interventi finiti nel mirino delle soprintendenze e che saranno inseriti nell'attesa «mappa delle criticità». Su richiesta del ministro dei Beni culturali e vicepremier, Francesco Rutelli, i soprintendenti stanno infatti eseguendo un dettagliato monitoraggio delle minacce più rilevanti al territorio italiano sottoposto a tutela, con l'obiettivo di individuare gli "ecomostri" già esistenti e, soprattutto, di prevenire ulteriori danni. Evitare, insomma, quello che lo stesso Rutelli ha definito un «silenzioso sacco». In attesa che la mappa venga completata, le soprintendenze hanno fornito a Il Sole 24 Ore alcune anticipazioni delle "liste nere".È il caso di Recco, in provincia di Genova, dove la Soprintendenza ha segnalato con preoccupazione le previsioni di sviluppo residenziale (contenute nel Piano urbanistico adottato dal Comune) che comporterebbero un incremento di superficie edificabile di circa 97mila metri quadri in una zona di grande pregio paesaggistico e archeologico. Sempre in Liguria (regione con più del 92% della superfìcie sottoposta a vincolo)sarà abbattuto e bonificato lo "scheletrone", l'ossatura in cemento di quello che sarebbe dovuto essere un albergo, mai ultimato. Lo scempio si trova nell'area dell'ex Cava San Giovanni, sull'isola Palmaria, di fronte a Portovenere………Sarà invece oggetto di una prossima seduta della conferenza dei servizi il progetto dell'architetto Massimiliano Fuksas — progetto già approvato dal comune di Savona — per una torre di 120 metri, con residenze e parcheggi, da erigere nel porticciolo turistico della Margonara……..
Sei esempi in negativo Nel caso di Alimuri, Montecorice, Punta Licosa e Isola Palmaria si tratta di strutture già esistenti, blocchi di cemento e scheletri di edifìci abbandonati, tutti costruiti a pochi metri dal mare in zone sottoposte a vincolo. Le soprintendenze chiedono che vengano abbattute per ripristinare il contesto originario. A Capraia e Recco, invece, sono indicati progetti non ancora realizzati. Se le opere sulla carta dovessero essere approvate, avvertono le soprintendenze, aree paesaggistiche di alto pregio rischierebbero di essere compromesse…….
Isola Palmaria (La Spezia) Lo «scheletrone» Sarà abbattuta l'ossatura di cemento denominata «lo scheletrone»» sull'isola Palmaria, di fronte a Portovenere. Sarebbe dovuto essere un albergo, ma la costruzione non è stata mai ultimata. L'area sarà bonificata……….
Recco (Genova) Piano sotto accusa Il Piano urbanistico (Puc) adottato dal Comune di Recco prevede uno sviluppo residenziale con incremento dì superficie utile di 97mila metri quadri in una zona di pregio paesaggistico e archeologico

Speriamo che la Regione Liguria intervenga al più presto!

3 commenti:

Simone ha detto...

in una Regione come la Liguria credo sia indispensabile un piano che possa contemperare le esigenze di sviluppo ed ammodernamento con il paesaggio.
E abbiamo esempi in molti altri Stati di modernizzazione, e anche di edificazione, nel pieno rispetto dell'ambiente.
Mi auguro, e confido, che ciò avenga anche in Liguria.

lorenzo ha detto...

Mi sembra che anche il blog sia diventato un dibattito a due! Peccato!

Simone ha detto...

Sono totalmente d'accordo.
Sto predisponendo una comunicazione per tutti i componenti del comitato, ma chi già è a conoscenza di questo blog spero incominci ad utilizzarlo (anche solo qualche minuto per un commento).